NOVITÀ IN LIBRERIA: COSA FA UN UFFICIO STAMPA PER L’EDITORIA

Uno dei miei sogni nel cassetto è scrivere un bel libro, un romanzo fantasy per grandi e piccini. E lo farò, prima o poi. Dalla mia piccola casetta in montagna, dove mi sarò trasferita a vivere. Una casa bianca con le persiane rosse, un torrente che scorre vicino, il piccolo campanile della chiesa che si vede dalla finestra della cucina, e i gatti, tanti gatti, che passeggiano nel giardino insieme ai cani, le oche e le galline. E la sera, quando le stelle brillano alte nel cielo e la luce della candela illumina la mia Olivetti, io sarò lì a battere sui tasti per dar vita a un fantastico racconto. Tre copie sono già vendute: la mia mamma comprerà la prima, la mia migliore amica la seconda e una super casa di produzione la terza, per fare poi una serie o un film!

Ok mia mamma e l’amica possono aver saputo del libro da me, ma la fantasmagorica casa di produzione da chi l’avrà saputo? Ovviamente dai giornali, dalle radio e dalle TV. Ma come? Perché avrò fatto un ottimo lavoro di ufficio stampa.

Cosa fa nello specifico un ufficio stampa per veicolare la comunicazione di un libro?

Cartella Stampa

Per prima cosa, è necessario creare una cartella stampa completa di tutte le informazioni, ossia: un comunicato stampa di presentazione del libro che includa in calce anche la biografia dell’autore. La scheda libro con tutte le informazioni rilevanti: titolo, data di pubblicazione, numero di pagine, casa editrice, trama, codice ISBN del libro, ecc. Inoltre, va inclusa una foto dell’autore/autrice e una foto della copertina del libro. Ricordiamoci, per le foto, di creare due formati JPG: uno ottimizzato per la stampa e uno per il web.

Mailing list

La creazione di una mailing list di contatti stampa mirata è uno degli step più cruciali per ottenere risultati concreti nella promozione di un libro. La selezione dei destinatari deve essere accurata e strategica. Innanzitutto, è fondamentale includere i giornalisti che si occupano di libri e editoria, in modo da raggiungere direttamente chi ha un interesse specifico per il settore.  È altrettanto importante ampliare il raggio di azione, includendo anche giornalisti e blogger che trattano tematiche collegate al contenuto del libro che stiamo comunicando. Ad esempio, se il libro riguarda temi legati all’infanzia, è utile coinvolgere giornalisti che si occupano di famiglia, bambini o anche attualità. Così facendo, si può attrarre l’attenzione di un pubblico più ampio, potenzialmente interessato a un approfondimento sull’argomento, che potrebbe rivelarsi particolarmente ricettivo nei confronti del libro.Questa mailing list dovrebbe essere costantemente aggiornata e personalizzata, segmentando i contatti in base agli interessi specifici e ai precedenti articoli pubblicati, al fine di inviare comunicazioni mirate e rilevanti per ciascun destinatario. L’approccio personalizzato aumenta infatti le probabilità di visibilità e di copertura mediatica, favorendo una comunicazione più efficace.

Recall

Mai essere stressanti  e trasformarsi in stalker. Una chiamata o ancora meglio una mail sono più che sufficienti.

L’ufficio stampa a volte si occupa anche di organizzare le presentazioni presso librerie, biblioteche, comuni o altre location. 

Qui potete trovare un case study sul lancio di Prontuario per genitori di nativi digitali scritto da Gianluigi Bonanomi e Fiorenzo Pilla (Ed. Ledizioni).

A questo punto non mi resta altro da fare che togliere dalla custodia la mia Olivetti!